Il traliccio reticolare in alluminio della Litec da tempo è impiegato dai tecnici dei teatri, dei concerti e degli studi televisivi. Ora si sta diffondendo in tutti i settori ove ci sia la necessità di creare strutture per la sospensione di luci, attrezzature, strutture, controsoffitti, ecc.
Esteticamente gradevole, leggero e robusto è impiegato anche nella realizzazione di stand fieristici, negli showroom, nei negozi, nelle moderne sale cinematografiche, nei locali di divertimento, nei grandi impianto sportivi, nel sostegno di grandi pannelli pubblicitari, nelle sale polifunzionali cosi come nelle hall delle stazioni ferroviarie ed aeroporti.
Gli elementi modulari tralicciati Qx30 prodotti e commercializzati dalla ditta Litec sono delle strutture componibili in varie forme e misure e di conseguenza di impiego flessibile per una varietà molto ampia di utilizzi. La versatilità degli elementi modulari è possibile grazie ad alcuni fattori fondamentali, quali la leggerezza tipica delle strutture in alluminio, unita alla facilità di montaggio ed alla possibilità di comporre elementi complessi con ampia gamma di alternative nell’utilizzo.
Gli elementi base del sistema modulare sono rettilinei di diverse lunghezze che possono collegarsi di testa a formazione di strutture lineari anche molto lunghe, mentre la vasta gamma di elementi angolari e pezzi speciali consente di raccordare in una grande molteplicità di nodi gli elementi lineari a composizione di strutture complesse, con le più disparate forme spaziali e dimensioni.
Gli elementi lineari hanno una certa gamma di dimensioni e generalmente sono prodotti dalla lunghezza di 10cm alla lunghezza massima di 5mt. Uno dei punti cardine del sistema è quello del collegamento fra i vari elementi e tale collegamento può essere realizzato con un kit di collegamento rapido direttamente tra le teste dei correnti, ovvero con l’utilizzo di un’apposita piastra in fusione di alluminio che abbraccia tutte le teste dei correnti e che consente il collegamento di testa fra due elementi tralicciati contigui.
Il collegamento diretto tra le teste dei correnti è realizzato con kit di innesto rapido formato da boccole di collegamento munite di fori terminali all’interno dei quali vengono inserite e battute spine coniche che serrano il tutto realizzando un innesto alquanto rigido.
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